IL NUOVO LOGO DEI GIULLARI DEL 2000

venerdì 8 aprile 2016

I GIULLARI DEL 2000 PRESENTANO: RAYDAN, UN SUPEROE DEI NOSTRI GIORNI!


Continuiamo questo nostro excursus tra gli Artisti di Strada più estrosi e fantasiosi presso l’Associazione Nazionale “I Giullari del 2000” presentandovi il talentuoso Francesco Mansi (in arte Raydan), un tipino niente male che sul suo sito ufficiale si definisce “Un Supereroe dei nostri” giorni” con una verve davvero eclettica che gli permette, a seconda dell’evento, di indossare i panni del Fachiro, del Mago o dell’Animatore.
Un artista a tutto tondo che siamo felici di avere dalla nostra parte e che siamo sicuri saprà meravigliarvi e arricchirvi con le sue imprese e i suoi sketch. Sul nostro blog, come già sapete, non ci fermiamo a una semplice presentazione e anche oggi vi dedchiamo una bella chiacchierata a 360°con Francesco che, siamo sicuri, vi strapperà più di un sorriso con la sua contagiosa simpatia.
Buona lettura!

Iniziamo questa chiacchierata presentando ai lettori del nostro blog il tuo spettacolo o la tua specialità nel campo dell’Arte di Strada o Circense… 

Fachiro, Mago e Animatore prefetto per qualunque festa, spettacolo ed evento, per qualunque età, per qualunque luogo.

Quando e perché hai cominciato? 

La mia esperienza artistica vera e propria ha avuto inizio nei villaggi turistici, intrapresi l'esperienza dei vilaggi per gioco, da li a breve ho capito che l'animazione e l'intrattenimento è ciò che più mi piace, in quanto durante lo spettacolo mi sento me stesso e sono consapevole di riuscire a regalare alle persone momenti di gioia e allegria.


Cosa significa per te essere un Artista di Strada? 

Essere Artista per me significa sentirsi libero di esprimersi, donare dei piccoli momenti di svago, stupore e felicità nella solita routine giornaliera delle persone.

Che emozioni ti dà la strada? 

Vedere le faccie degli spettatori attente stupite e felici è la soddisfazzione più grande

Chi sei nella vita di tutti i giorni? Tieni distinta la tua attività artistica dalla realtà quotidiana? 

Un artista lo si è 24 ore su 24. Secondo il mio pensiero l'Artista è un anticonformista. Nel mio caso non è l'abito che fa il monaco, non c'è bisogno di mettere trucco e parrucco per essere Artista, ma è il modo di vivere e le modalità di rapportarsi con le persone che fanno di te un Artista.

Il posto più lontano in cui hai portato la tua esibizione? 

Tutto dipende dal punto di partenza... ma partendo dal nord italia il posto più lontano è nel Molise.

Sarei curioso di conoscere (e di sicuro anche i nostri lettori…) il tipo di strumentazione che porti sempre con te, nei tuoi spettacoli… 

Strumentazione tipo dell'artista estremo: Sacco di cocci di vetro (rigorosamente divisi tra bottiglie di birra,acqua, e vino) Bottiglia a scelta di vetro corredata da martello Tavola di chiodi Tavolino e tappeto Torcie ….ovviamente il liquido incendiabile


L’Associazione Nazionale “I Giullari del 2000” da oltre venti anni promuove l’Arte di Strada e Circense in ogni parte d’Italia e tu ne fai parte con grande abilità e passione. Secondo te cosa ne pensa la gente della vostra attività? 

Forse la gente di oggi così immersa nella tecnologia e nelle immagini Immateriali,si stupisce ancora di più quando si trova difronte la fisicità della materia e certi numeri ad alta tensione che tolgono letteralmente il fiato.

Come procede la tua collaborazione con "I Giullari del 2000"? Quali sono i momenti migliori che hai condiviso con l'Associazione? 

La col laborazione con I Giullari va a gonfie vele, la professionalità dei professionisti che la compongono e la precisione rendono la nostra collaborazione sempre salda.

Un tempo le Compagnie di Artisti di Strada giravano il mondo portando i loro spettacoli anche negli angoli più remoti e dimenticati.  L’operato della Compagnia dei “Giullari del 2000” secondo te ha ancora questo “antico” obiettivo? 

Lo Credo fortemente e devo ammettere che mi capità spesso di collaborare con i Giullari in luoghi sempre diversi, questo per me è una fortuna. Conoscere e scoprire luoghi nuovi fa parte del bagaglio artistico

L’Arte di Strada è una forma antichissima di intrattenimento che è sopravvissuta ai tanti cambiamenti storici e sociali. In questo nuovo millennio dove la tecnologia e internet ci hanno assorbito completamente nel cuore della gente c’è ancora spazio per una animazione così viscerale e coinvolgente e soprattutto REALE? 

Le persone hanno bisogno di riassaporare momenti veri di intrattenimento,aggregazione e di confronto, vivere in prima persona queste esperienze è sempre un emozione unica che resterà nella memoria delle persone.

Esibirti in un evento privato ed esibirti in strada. Quali sono i pregi e i difetti? 

Per quanto possa sembrare di poco conto, in realtà si tratta di 2 modi diametralmente opposti di fare spettacolo, in realtà non ci sono pregi e difetti, ma solamente differenze; l'abilità spesso sta nel capire le dinamiche che preparano lo spettacolo.

In strada non c’è un PALCO, l’artista è il pubblico sono allo stesso livello, e non ci sono filtri che separino le due parti. L’Arte di strada può ancora essere un modo di avvicinare le persone e farle sentire vive? 

Senza filtri ne palco la distanza tra te è lo spettatore non esiste, in questo modo si vive l'esperienza nella sua forma più grande e le persone si animano...

Cosa pensi di tutti quei ragazzi che scelgono di intraprendere questo tipo di strada? C’è ancora spazio per artisti giovani e appassionati? 

Potrei essere scontato ma dico che questo è un sogno...va costruito giorno per giorno, nella vita dell'artista nulla è statico... anzi tutto è in continua evoluzione. Credo che per intraprendere questo sogno, ci sia bisogno di varie componenti, tra cui forza, volonta,determinazione e sopratutto non avere paura...

Hai consigli da dare ad un giovane che volesse provare a intraprendere la vita dell’Artista di Strada? 

Forza, volonta, determinazione e sopratutto non avere paura...

Un aneddoto che riguardi un’esperienza piacevole e una spiacevole mentre ti esibivi?

Piacevole è quando ti svegli la mattina e sai che quel giorno andrai ad esibirti, gli applausi I silenzi e I sorrisi....tutto il resto non conta...

Grazie mille per averci donato i tuoi pensieri per il blog.
In bocca al lupo Raydan!

 

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