Oggi sul nostro Blog Ufficiale siamo orgogliosi e felicissimi di poter annunciare in esclusiva un nuovo grandissimo artista che va ad infoltire e a rendere insuperabile la scuderia dell'Associazione Nazionale "I Giullari del 2000".
Signore e Signori vi presentiamo SIR POP!
Un autentico e vulcanico Fantasista del Zucchero Filato (potete ammirare i suoi dolcissimi abiti a questo link) che con le sue creazioni e le sue magiche forme si è ritagliato uno spazio invidiabile nel panorama nazionale degli Artisti di Strada.
Non a caso è stato invitato anche sul canale Tv Real Time per la puntata inaugurale del famoso programma "Bake Off Italia", tanto da essere poi, simpaticamente, soprannominato il "Boss dello Zucchero Filato".
Ma la vita di Salvatore Privitera (questo il suo vero nome) è altrettanto degna di un romanzo con rovinose cadute e insperati successi, delusioni e rivincite, speranze e sogni e mai come questa volta è stato un vero piacere poter scambiare quattro chiacchiere con il gentilissimo e spigliato fantasista catanese che nella sua impegnatissima vita di artista e papà trova anche il tempo di dedicarsi alla beneficenza per i più piccoli.
Insomma un vero e proprio artista a tutto tondo!
Ed è quindi con estremo piacere che vi presentiamo questa bella intervista e vi auguriamo una buona lettura!
Iniziamo questa lunga chiacchierata presentandoti ai lettori del nostro blog. Chi è Sir Pop?
Regalare un sorriso, far fare un salto nel passato facendo riaffiorare ricordi che sembravano ormai rimossi...far distogliere la mente da bui pensieri e oppressioni ormai giornaliere se pur per brevi attimi donando gratuitamente istanti armoniosi, gioiosi e affascinanti con la semplicità di gesti e creatività!
Questo è ciò che io provo a fare sono un fantasista e come tale viaggio sui colori dell'arcobaleno, tentando di lasciare la scia dei suoi colori su ogni uno che fronte a se magari vede solo una pagina in nero!
Il mio nome è Sir Pop, sono solo un uomo, uno come tanti che ha semplicemente espresso un desiderio da bambino ed oggi che son grande lo vedo realizzare!
Da piccolo sognavo che da grande sarei voluto tornare bambino!
Quando e perché hai cominciato la tua unica e meravigliosa attività di Fantasista dello Zucchero Filato?
Circa 4 anni fa! Sai delle volte la vita ti mette difronte a delle circostanze, a delle situazioni...in cui ti fa prendere coscienza di cose che tu non avresti mai immaginato!
Ero un piccolo imprenditore ormai da ben 15 anni, una vita molto regolare come tutti fatta di alti e bassi ma cmqe trasparente e armoniosa, quando improvvisamente tutto iniziò a crollare portandomi con le spalle al muro perdendo tutto ciò che ero riuscito a costruire. Fui costretto a chiudere, vendere o svendere tutto, a tal punto da essere ospitato dai miei genitori. In tutto ciò ero padre di un bimbo dell’età di un anno (il piccolo Ryan) e fu proprio grazie a lui che trovai il coraggio per reagire a tutto ciò.
Da parte mia era inaccettabile il fatto che io facessi “il mantenuto” che mio figlio non potesse crescere avendo una visione chiara di un padre o di una famiglia autonoma ma soprattutto era inaccettabile non poter rispondere neanche alle sue piccole richieste come per l’appunto un semplice “zucchero filato”.
Tutto ciò ebbe una durata di circa sette mesi quando improvvisamente mi venne l’idea di mandar a ritirare una macchina per lo zucchero filato, modo tale da poter in qualche modo presentarmi in qualche piazza e cercare tramite questa stessa di far qualche spicciolo.
Chiesi un piccolo prestito ad un carissimo amico, che subito si mise a disposizione e così riusci a prendere la prima macchina per lo zucchero filato.
Una volta in possesso di questa iniziai a fanasticare con la mente non dovevo soffermarmi al classico zucchero filato, dovevo far qualcosa di più !
Dopo tanti tentativi, tantissime prove, diversi studi eco che da lì i colori, poi le forme e tanto tanto altro ancora sino a che oggi ne è diventata un arte per me e non solo: questo è il mio lavoro!
Da qui nasce Sir Pop, il fantasista dello zucchero filato.
In questo spazio web ci occupiamo principalmente di far conoscere artisticamente e umanamente gli Artisti di Strada della nostra Associazione. Possiamo definirti un Artista di Strada? E se sì che cosa significa per te essere un Artista di Strada?
Certo che sì! Io sono un artista di strada! Proprio la strada mi ha dato possibilità di poter iniziare un percorso stupendo, ed è proprio da lei che oggi continuo a prendere le più grandi soddisfazioni!
E’ stupendo poter portare la propria arte in giro anche e soprattutto nei luoghi più remoti, essere liberi di poter esprimere la propria arte, osservando i volti di gente a te come per l'oro del tutto sconosciuta, e poter leggergli in viso un attimo di stupore, un sorriso spontaneo, il riuscire a raggruppare della gente per un tempo anche se breve in una circostanza dove tutti restano trasparenti a ciò che magari qualche istante prima li affliggeva o appesantiva.
Tutto ciò è stupendo, pensare che in qualche modo sia stato utile in qualche cosa che dia un po' di sollievo a gli animi.
Che emozioni ti dà costruire fantastici e multicolori abiti e forme, fatti di zucchero filato? In qualche modo è come ritornare bambino quando questi eventi sapevano ancora emozionarci?
Beh le vere emozioni non me le suscitano le mie creazioni: le mie creazioni è un po' il mio linguaggio di espressione.
Cerco tramite di esse di trasmettere un messaggio, la mia vera emozione e quando riesco a leggere la risposta sui volti della gente!
Tutti noi nascondiamo una parte adolescenziale ma spesso viene repressa, oscurata, rimossa.
Sta proprio lì il bello! Riuscire con poco e semplicità a far riemergere proprio quella parte di ogni uno di noi.
Chi è Sir Pop nella vita di tutti i giorni? Tieni distinta la tua attività artistica dalla realtà quotidiana?
Sir Pop? È un uomo come tutti gli altri con le proprie gioie e propri dolori, con dei principi e dei valori ben saldi!
Il nome Sir Pop è stato solo un nominativo attribuitomi da amici “cavaliere fantastico” ma nonostante ciò continuo a presentarmi come Salvatore Privitera ed in molti mi chiamano Salvo!
Non cambia assolutamente nulla sull’essere Sir Pop o Salvo
Un medico indossa un camice durante le sue ore effettive di servizio all'interno delle strutture dove opera, ma quando non è in servizio ed è al di fuori delle sue strutture continua pur sempre ad essere un medico.
Il posto più lontano in cui hai portato la tua esibizione?
Svizzera, Milano, Malta...
Sarei curioso di conoscere (e di sicuro anche i nostri lettori…) il tipo di strumentazione che porti sempre con te, nei tuoi spettacoli…
Il mio cuore :)
L’Associazione Nazionale “I Giullari del 2000” da oltre venti anni promuove l’Arte di Strada e Circense in ogni parte d’Italia e tu ne fai parte con grande abilità e passione. Secondo te cosa ne pensa la gente della vostra attività?
Che siamo dei folli? :)
La tua collaborazione artistica con"I Giullari del 2000" è iniziata da poco. Quali sono le tue speranze, le tue aspettative, i tuoi obiettivi?
Aprire un percorso lavorativo più professionale e far luce su delle esperienze che ancora io credo abbia bisogno di schiarire ed assimilare (quelle non terminano mai).
Un tempo le Compagnie di Artisti di Strada giravano il mondo portando i loro spettacoli anche negli angoli più remoti e dimenticati. L’operato della Compagnia dei “Giullari del 2000” a distanza di secoli ha ancora questo primario intento. Ti senti affine, come artista e fantasista a questa “antica” dedizione”?
Pienamente!
L’Arte di Strada è una forma antichissima di intrattenimento che è sopravvissuta ai tanti cambiamenti storici e sociali. In questo nuovo millennio dove la tecnologia e internet ci hanno assorbito completamente, nel cuore della gente c’è ancora spazio per una animazione così viscerale e coinvolgente e soprattutto REALE?
Certo che sì! Proprio il web è una immenso polmone meccanico! Per andare avanti ha bisogno continuamente di assorbire novità ed informazioni per potersi mantenere attivo.
Tra l'altro più è pura la bolla di ossigeno informativa più si allarga mantenendosi in vita.
Sei stato in tv, a Real Time, e hai partecipato a tanti eventi sia pubblici che privati di grande risonanza,soprattutto nella tua Sicilia, dedicati sia ai bambini che agli adulti. Quali sono i pregi e i difetti di questo tipo di esibizione?
Nessun difetto! Molti pregi. Poterne prenderne parte già per me è un traguardo importante!
In strada non c’è un PALCO, l’artista è il pubblico sono allo stesso livello, e non ci sono filtri che separino le due parti. L’Arte di strada può ancora essere un modo di avvicinare le persone e farle sentire vive?
Come già precedentemente accennavo, decisamente si!
Cosa pensi di tutti quei ragazzi che scelgono di intraprendere questo tipo di strada? C’è ancora spazio per artisti giovani e appassionati?
Certo! All'arte non c'è mai fine! Chi ungue abbia una dote artistica non deve tenerla assolutamente celata ma bensì deve aver il “coraggio” di sfoggiarla e presentarla a tutti. L’ arte non è mai completa se non non viene mostrata. L'arte è un linguaggio universale; è utile tutti che venga diffusa ed espressa, qualsiasi sia il genere o derivanza. Essa resta un anello importante per la comunità!
Hai consigli da dare ad un giovane che volesse provare a intraprendere la vita del Fantasista o dell'Artista di Strada?
Impara te stesso poi diffondine.
Un aneddoto che riguardi un’esperienza piacevole e una spiacevole mentre costruivi i tuoi bellissimi abiti di zucchero filato?
Sinceramente? Non ricordo degli aneddoti spiacevoli….
Grazie mille per averci donato i tuoi pensieri per il blog dei Giullari del 2000. Lascio a te i saluti finali…
Voglio salutarvi con una frase che spesso utilizzo: la bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza...affascina l'anima .
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